CERN
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tutte le informazioni riguardanti le misure applicate dal CERN in materia Covid-19, sia per il personale del laboratorio che per quello dei contractors, sono raccolte nella seguente pagina dedicata.
N.B.: le informazioni rilevanti per i contractors si trovano nella sezione “Organization of work” (titoli su sfondo blu) sotto la voce “Information for CERN contractors” in basso a destra.
Regole Generali:
l’accesso al laboratorio è proibito a chiunque sia positivo o sospettato tale, o sia stato a stretto contatto con un caso confermato di COVID-19.
Inoltre, chiunque arrivi o rientri da un paese o un’area classificata come ad alto rischio di infezione da COVID-19 da parte dello stato francese o svizzero, non potrà accedere alle strutture del CERN per i 10 giorni successivi all’arrivo nella regione locale (esistono delle eccezioni per i lavori urgenti per cui si rimanda al link indicato in apertura).
Precedente aggiornamento – Ottobre 2020
Aggiornamento delle misure di quarantena per chi rientra o arriva da paesi considerati ad alto rischio di contagio da COVID-19:
Alla luce dell’evoluzione del numero di casi di COVID-19 che si stanno registrando nei paesi europei ed extra-europei e nell’ottica di preservare la salute del personale del laboratorio, delle aziende fornitrici e della comunità scientifica, il dipartimento Occupational Health, Safety and Environmental Protection (HSE) del CERN ha pubblicato il seguente aggiornamento delle regole di accesso al laboratorio per chi rientra da viaggi o trasferte.
A partire da lunedì 12 ottobre, ad eccezione delle persone la cui presenza è necessaria per interventi urgenti o per altre attività ritenute essenziali all’operatività del laboratorio (*), chiunque arrivi o rientri da un paese o un’area classificata come ad alto rischio di infezione da COVID-19 da parte dello stato francese o svizzero, non potrà accedere alle strutture del CERN per i 10 giorni successivi all’arrivo nella regione locale.
Questa regola è retroattiva, dunque chi si trovasse già in quarantena perché recatosi in paesi considerati ad alto rischio, dovrà completarla finché non saranno trascorsi 10 giorni dalla data del proprio arrivo.
In generale, la raccomandazione del CERN è di evitare viaggi se non strettamente necessari, in particolare se destinati in aree ad alto rischio di infezione.
Ricordiamo infine che l’accesso al laboratorio è proibito a chiunque sia positivo o sospettato tale, o sia stato a stretto contatto con un caso confermato di COVID-19.
Maggiori dettagli sono disponibili alla seguente pagina dedicata che riassume tutte le informazioni rilevanti riguardanti la quarantena e l’auto isolamento.
(*) per interventi urgenti o attività ritenute essenziali della durata pari o inferiore ai 5 giorni, una deroga al divieto di accesso può essere concessa dal Direttore Generale del CERN.
Nel caso in cui invece l’intervento o l’attività urgente richieda una permanenza superiore ai 5 giorni, sarà necessario ottenere una deroga speciale da parte delle autorità Svizzere.
Per ulteriori informazioni circa i casi e le modalità di esenzione dal divieto di accesso, consultare il documento disponibile al seguente link .
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ACCESSO IN FRANCIA E SVIZZERA E TRANSITO DEL PERSONALE DEI CONTRACTORS ATTRAVERSO QUESTI PAESI PER RAGGIUNGERE IL CERN:
le regole aggiornate per l’accesso o il rientro in Francia o Svizzera sono riassunte in questa pagina.
Per ulteriori approfondimenti sulle quarantene e sulle restrizioni agli spostamenti segnaliamo anche le pagine dedicate del governo Francese e delle autorità cantonali Svizzere.